CISL Headquarter
Designers :     WORKSHOP7  

Progetto Preliminare

     In mostra presso la Basilica Palladiana a Vicenza e al Convegno nazionale del CNA a Bari 2003.

Oggetto del concorso d' idee è la formulazione di proposte per la costruzione nuova sede provinciale della CISL di Vicenza e del Consorzio Cooperative sociali PRISMA. Secondo le valutazioni della Segreteria Provinciale, la nuova sede avrà una superficie utile di circa 3300 mq.. Circa 1000 mq. dovrebbero essere dedicati al centro Servizi, possibilmente al piano terra, circa 350 mq. allo IAL e 400 mq. circa al Consorzio PRISMA. E' richiesta la progettazione dei parcheggi e dell'area verde.

La soluzione progettuale proposta offre un ripensamento radicale dello spazio che, pur mantenendo da sua peculiarità di ambiente di lavoro, si svincola da una struttura organizzativa burocratizzata fornendo un rinnovato rapporto con l'utenza, e conseguentemente l'occasione di un incontro più informale. Nell'area in oggetto, essendo priva di emergenze storico- monumentali di evidente rilievo, è ancora la strada a porsi come riferimento imprescindibile, così l'organizzazione planimetrica e tutto l'impianto formale dell'intervento non ha potuto prescindere dal tessuto urbano così come è ordinato dai due assi viari che corrono intorno al lotto: Viale Ferrarin e Viale Carducci. Da ciò consegue una compresenza di maglie ordinatrici differenti, tra loro ruotate che originano rispettivamente da Est e da Ovest, e che incontrandosi determinano una maglia ordinatrice, entro la quale si materializzano forme pure, come cubi. Così i due edifici, originariamente "cubici", subiscono slittamenti, vibrazioni, sconnessioni da cui derivano aperture, rotazioni, aggiunte e sottrazioni di volumi, senza che si vada per questo a perdere identificabilità.
Una rampa caratterizza e articola lo spazio e i percorsi interni, mentre accompagna il visitatore fino agli uffici ai vari livelli, i quali sono posti in "scatole" sospese. L'area di compresenza delle due maglie, evidenziata anche nell'impianto pavimentale esterno, non interessa tutta la superficie del sito, ma solo una parte, quella sulla quale insistono i due edifici, sollevata dalla quota del piano di campagna. Ciò ci permette di scavare al di sotto per ottenere un piano interrato di parcheggi capace di ospitare fino a sessanta automobili. La soletta che lo ricopre contiene uno strato di terreno piantumabile esterno ai fabbricati, e lascia uno spazio per l'areazione e l'illuminazione naturale del parcheggio.

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