Competition for the Peace Forum "Isaac Rabin", Tel-Aviv - Israel
Uno strato di deserto arido (l'odio, l'intolleranza…) si impossessa del centro di Tel-Aviv, ricoprendo la vecchia piazza.
Il duro volume della scultura (la memoria pungente dell'olocausto) infrange questa aridità, creando un nuovo dinamismo come rinascita della vita, insopprimibile anelito di pace, così la piastra frammentata si trasforma in un organismo complesso, dove i declivi di "dune" possono divenire un teatro all'aperto e i piani un solarium, o un'articolata promenade; mentre i frammenti proteggono dal sole il vero forum (teatro coperto, mercato, aree di incontro e di gioco…) ed i diversi terrazzamenti ad uliveto, unico simbolico schermo alle facciate circostanti, perché come ha detto Giorgio La Pira "gli ulivi saranno i nostri confini".
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SITE |
TEL-AVIV Israel |
OBJECT : Peace Forum "Isaac Rabin" |
FUNCTION : Square - Pubblic Space - Auditorium |
TYPE : International Contest |
YEAR : 2001 |
BUILD SIZE : 9'000 sqm about |
CLIENT : City of Tel-Aviv |
STATE : Competition awarded |