City of Art - Reggio Calabria
Designers : STUDIO VALLE PROGETTAZIONI - ARMANDO BALDUCCI - GEN s.a.s
SPAC_ENGINEERING S.r.l. - RICCARDO BICHARA - WORKSHOP7
Progettazione Preliminare
La scelta progettuale si è orientata verso una rigorosa forma quadrata, figura geometrica archetipica che riconduce ad unità la frammentazione spaziale e funzionale delledificio.
Il volume semplice, apparentemente monolitico e impermeabile, è in realtà aperto verso l'ambiente circostante attraverso una serie di percorsi che lo mettono in relazione con la città attuando la ricucitura con il tessuto urbano e viario; anche con quello che si affaccia sull'altra sponda della fiumara, mediante un ponte (da realizzarsi separatamente da questo intervento) che si dipartirà dalla quota della piazza. E proprio il sistema dei percorsi progettati che assume la valenza di segno urbano perché si raccorda, si accompagna e infine scavalca la fiumara, uno degli elementi di cesura del territorio, elementi che hanno storicamente segnato, insieme alla linea di costa, le fasi di sviluppo dell'impianto urbanistico della città. Lo spazio che si genera, assumendo la funzione di parco urbano, si appropria della stessa valenza dei percorsi, ospitando manifestazioni e spettacoli nella grande cavea generata da una delle percorrenze principali.
Il complesso si articola su cinque livelli strutturali e due macro-livelli funzionali: al primo livello strutturale si trovano le sale concerti e le sale di ascolto disposte liberamente nello spazio intorno alla sala principale, ognuna diversa per forma e materiali, caratterizzata e riconoscibile dalle altre. Questo livello è delimitato da un recinto, interrotto da una delle sale, costituito da un telaio che sostiene pareti vetrate all'interno e una rete metallica all'esterno. Sotto questo livello sollevato dal terreno si trova uno specchio d'acqua complanare all'area sistemata a verde e parcheggi.
La sala concerti principale presenta un volume dilatato in altezza che va a intersecarsi con i due livelli strutturali superiori che accolgono gli spazi e gli ambienti che costituiscono, unitamente al primo , il Conservatorio. Le aule e gli ambienti specialistici sono stati concepiti quasi come scatole separate fisicamente tra loro per ottenere il massimo isolamento acustico: sono aggregate secondo uno schema apparentemente libero fino a violare la pelle dell'edificio con articolazioni volumetriche più o meno accentuate. La copertura del Conservatorio, oltre a delimitare il primo impalcato funzionale costituisce una grande piazza coperta destinata alla vita studentesca, che consente, grazie agli affacci interamente liberi, la vista sul paesaggio e sul tessuto urbano.
L'ultimo livello, quello dell'Accademia, è un vero e proprio luogo di esposizione dei lavori degli studenti, occasione per la scuola di coinvolgere la città rendendo il proprio lavoro visibile, tangibile, non più relegato all'interno dell'istituzione scolastica.
L'ubicazione dell'Accademia all'ultimo piano nasce dal fondamentale rapporto che essa deve avere con la luce. La luce arriva principalmente dall'alto e il suo ingresso è regolato attraverso un sistema tecnologico a controllo automatico che controlla la geometria variabile della rete frangisole della copertura. Lungo la galleria espositiva, strutture vetrate orizzontali e verticali consentono l'aerazione degli ambienti.
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SITE |
REGGIO CALABRIA Italy |
OBJECT : City of Art |
FUNCTION : School complex |
TYPE : International contest - Sixth prize |
YEAR : 2004 - 2005 |
BUILD SIZE : ------ |
CLIENT : Municipality of Reggio Calabria |
STATE : Competition awarded |