Workshop7 | Official site - Zouki Cafè

Zouki Café _ New restaurant and cafeteria university - Usek
Designers : WORKSHOP7 - ANTOINE DAHDAH ARCHITECTS

Progettazione Preliminare, Definitiva ed Esecutiva

Oggetto del progetto è la ristrutturazione della mensa universitaria all'interno del Campus, di superficie pari a circa 780 mq.. La vecchia struttura infatti risultava obsoleta, poco luminosa al suo interno e disorganizzata.

L'intervento è stato finalizzato a riorganizzare le funzioni, attraverso la netta divisione tra la zona caffetteria, che affaccia sulla strada, la zona di servizio/preparazione cibi e la zona mensa vera e propria (160 posti circa in tutto, distribuiti tra i vari tipi di sedute) sistemati nella zona più interna. Agli insegnanti è stata dedicata una sala (50 posti) con accesso separato dalla sala principale. E' stato riqualificato lo spazio antistante la caffetteria, creando un ambiente esterno ma coperto e attrezzato la ricreazione all'aperto, come pure lo spazio della piazza superiore di circa mq. 1000 , disegnata con una particolare geometria che va a formare una scalinata tripartita - allo scopo di favorire la socializzazione degli studenti ed offrire loro spazi per spettacoli e attività ludico-ricreative.

Dal punto di vista compositivo e formale la vetrata a forma tronco-conica della caffetteria è sormontata dalla spessa soletta aggettante sulla strada - che corrisponde alla parte finale della piazza superiore. All'interno si scopre il gioco spaziale: i locali della caffetteria giacciono ad un livello superiore rispetto alla sala ristorante- self service vera e propria, che invece si posa su un livello inferiore. Quest'ultimo si può anche raggiungere direttamente attraverso l'ingresso laterale a quota inferiore, ingresso adatto ai disabili, che immette direttamente alla zona self-service. L'ampia vetrata soddisfa pienamente l'esigenza di illuminazione dei nuovi ambienti, e proietta lo sguardo dell'osservatore dall'interno della sala verso la caffetteria e lo spazio esterno.

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Preliminary Design, Final and Executive

Purpose of the project is the renovation of the university cafeteria on the campus , a surface area of about 780 square meters .. The old structure indeed appeared outdated , not very bright inside and disorganized.

The intervention was aimed at re-arrange , through the clear division between the lounge area , which overlooks the street , the area of service / food preparation area and the table itself ( about 160 seats in total, distributed among the various types of sessions) arranged in the inner area . Teachers has been given a room (50 seats) with separate access from the main hall. It ' been redeveloped space in front of the cafeteria , creating an environment outside but covered and equipped outdoor recreation , as well as the space of the upper square of approx. 1000 , designed with a special geometry that forms a tripartite staircase - in order to promote the socialization of the students and provide them with spaces for performances and recreational activities .

From the point of view of composition and formal the glass in the shape of a truncated cone of the cafeteria is topped by a thick slab jutting out on the road - which is the final part of the upper square . Inside you will discover the spatial characteristics : the local coffee shop lie at a higher level than the self-service restaurant itself, which instead rests on a lower level. The latter can also be reached directly through the side entrance at a lower level , entrance suitable for disabled people , which leads directly to the self-service area . The large window fully meet the need for new lighting environments , and projects the viewer's eye from the inside of the hall to the cafeteria and outer space.

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Committente / Client :
Holy Spirit University of Kaslik -
Zouki Group of Companies

Gruppo di Progettazione / Design Team:
Workshop7: Marco Garofalo, Massimiliano Celani, Marta Scuncio, con Alessandro Amoroso;
Collaboratore/Collaborator: Daniela Calicchia, Gianluca Perosi;
Antoine Dahdah Architects: Antoine Dahdah, Emanuela Capobianchi, con Marco Rucci;